mercoledì 10 ottobre 2018

Quanto costa la nuova polizza agevolata FMI per le moto d'epoca?

È ora disponibile la nuova polizza assicurativa FMI per moto d’epoca: consente ai possessori di una o più motociclette di età superiore ai 20 anni, regolarmente iscritte al registro storico della Federazione Motociclistica italiana, di avere una polizza a tariffa agevolata. Ecco quanto costa

GARANZIA RCA VALIDA PER MOTOVEICOLI ED AUTOVEICOLI 
Welcome Bonus del 6% sulla prima annualità di premio, per chi proviene da altre compagnie non facenti parte del gruppo UnipolSai. Tariffe ancor più vantaggiose in caso di installazione dello strumento Unibox. 
  • GARANZIE CVT VALIDE PER MOTOVEICOLI ED AUTOVEICOLI 
Sconto del 30% sui premi di tariffa per incendio, furto e rapina, sconto del 25% per le garanzie accessorie e per le altre garanzie (infortuni del conducente e tutela legale). 
In abbinamento ai vantaggi economici prestati per le assicurazioni RCA e CVT, UnipolSai mette a disposizione dei tesserati FMI un’ulteriore opportunità: 
  • UNIPOLSAI CASA & SERVIZI 
Un sistema di sicurezza che garantisce l’assistenza in casa, attiva 24h, che i Tesserati FMI possono sottoscrivere con uno sconto del 15%. 
Marco Araldi, A.D. di Marsh Italia: “Quando si è in sella a una moto, l’esperienza di guida non può prescindere da flessibilità e sicurezza. E sono proprio queste le caratteristiche della Copertura Moto Moderne che FMI ha studiato insieme a Marsh. Da oggi, i tesserati FMI potranno vivere le emozioni dei loro viaggi in tutta sicurezza, acquistando la copertura assicurativa più adatta alle loro esigenze. Siamo lieti che la partnership con FMI continui a crescere e siamo certi che la nuova convenzione riscuoterà lo stesso gradimento di quella creata lo scorso anno per le moto iscritte al Registro Storico FMI”. 
Giovanni Copioli, Presidente FMI“Dopo il grande consenso della polizza riservata alle moto iscritte al nostro Registro Storico FMI, abbiamo continuato un costruttivo dialogo di lavoro con Marsh per arrivare a questo significativo risultato. Una polizza conveniente per i nostri tesserati dedicata alle moto moderne! Un traguardo che sembrava impossibile, ma che grazie alla disponibilità e alla lungimiranza del broker Marsh e di UnipolSai, è stato finalmente raggiunto. Credo sia un ulteriore passo per un servizio senza precedenti per i nostri tesserati che potranno avere maggiori tutele per esprimere quotidianamente la nostra grande passione. Ringrazio l’AD di Marsh Italia, Marco Araldi, il Consiglio Federale, il Segretario Generale Rinaldelli e tutti quanti all’interno della FMI hanno lavorato per questo grande obiettivo che rappresenta un successo per tutti”.

domenica 3 agosto 2014

Assicurazioni auto, arriva Rc velox per scoprire chi non paga

Risparmiare sulla Rc auto è possibile ma può nascondere qualche rischio. Gli italiani da anni pagano i prezzi più alti d'Europa per l'assicurazione obbligatoria sui veicoli, ma sul mercato c'è un'offertaampia. La ricerca del risparmio non passa solo da un confronto tra i prezzi, ma anche da un'analisi attenta del contenuto della polizza: un costo più contenuto rispetto ad altre offerte può nascondere, per esempio, il divieto di far guidare il veicolo ai giovani fino a 25-26 anni. Così prima di scegliere a quale compagnia affidare la vostra auto valutate bene tutti i rischi. Ecco alcuni punti da tenere d'occhio sulle polizze per evitare amare sorprese.

Rc velox
  - L'assicurazione obbligatoria va rinnovata con la massima attenzione. Non è più vero che sia difficile essere scoperti se si circola senza assicurazione obbligatoria: anche per questa infrazione stanno cominciando a prendere piede i controlli automatici, che consentono verifiche a tappeto e non più a campione. I corpi di polizia locale hanno iniziato ad usare le apparecchiature di controllo stanno sperimentando un'impennata dei verbali per mancata copertura Rc Auto. E potrebbero aumentare ancora. Infatti per il momento i controlli automatici sono previsti dal Codice della Strada ma gli apparecchi non hanno ancora l'omologazione del ministero delle Infrastrutture. Quando gli apparecchi saranno utilizzabili in automatico non servirà avere più pattuglie sul campo per individuare i veicoli non in regola. 

La scelta - Sul fronte invece delle compagnie invece occhio al tacito rinnovo. Non ci sono più dubbi o calcoli, come racconta il Sole 24 Ore, su quando si deve decidere se cambiare compagnia alla scadenzadella polizza. Dall'autunno 2012 le coperture Rc auto non sono più soggette al tacito rinnovo e quindi alla scadenza si può anche scegliere un'offerta di un'altra assicurazione.

Carta - Per scegliere la polizza giusta valutate sempre il prezzo in base al grado di copertura offerto. L'esame deve prendere in considerazione non solo le eventuali garanzie che non rientrano strettamente nella Rc Auto e vengono talvolta date in omaggio assieme ad essa: occhio a i casi in cui la copertura non opera. Ovvero quando l'assicurazione risarcisce regolarmente il danneggiato ma che poi si rivale sul suo cliente. Un esempio classico è il caso in cui si circoli con revisione scaduta o gomme non ammesse e l'uso del mezzo per scopi diversi consentiti dalla carta di circolazione. 

Assicurazioni auto false, 14 denunciati Cc Cagliari individuano anche 113 veicoli senza copertura Rc

(ANSA)-CAGLIARI, 2 AGO - Sono 14 gli automobilisti denunciati per aver utilizzato certificati assicurativi fasulli, mentre altre 3 persone sono state deferite all'autorità giudiziaria perché in possesso di patenti false. Complessivamente 130 i mezzi, fra auto e moto, sequestrati e 113 le multe per veicoli che circolavano senza assicurazione. Sono i risultati dei controlli, fra giugno e luglio ma che proseguiranno nelle prossime settimane, dei carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile della Compagnia di Cagliari.

lunedì 2 maggio 2011

ASSICURARE: POLIZZA OMBRELLO

La cosiddetta polizza ombrello (alcune compagnie assicurative possono chiamarla diversamente) è molto vantaggiosa perchè è la polizza più completa disponibile oggi, infatti prevede tutele e garanzie a 360° per l’assicurato per danni e/o disagi riferiti alla sua casa, alla famiglia, a se stesso o alla propria auto.
Alcuni esempi per capire cosa copre questa polizza sono rintracciabili nei seguenti casi:
se l’assicurato viene coinvolto in un procedimento legale a seguito di incidente con l’auto;
se l'assicurato ha acquistato un prodotto difettoso e non gli viene riconosciuta la garanzia;
se l'assicurato ha dei diverbi con il proprietario dell’appartamento in cui vive.
La polizza, quindi, tutela in tutti i sensi e su tutti i fronti i danni arrecati all’assicurato, ai propri beni (casa e auto in primis) e alle persone che gli stanno più a cuore.
Con questa polizza potrai sempre far valere i tuoi diritti!

giovedì 26 agosto 2010

Kasko online poche richieste

Le assicurazioni online e i servizi di comparazione in rete del settore RC Auto sono diventati una realtà anche in Italia, opzione prescelta da chi desidera in poco tempo sapere quale potrebbe essere la migliore polizza da scegliere in base alle proprie esigenze e alle offerte proposte.

In questo settore, Assicurazione.it è diventato il principale broker online del nostro Paese: studia i profili di chi richiedere consigli e successive polizze, analizza i comportamenti degli automobilisti che si servono del servizi. Analizzando, però, gli ultimi dati diffusi, soprattutto se confrontati con quelli degli altri stati europei, emerge che essi non sono poi così rosei.

Nonostante, infatti, siano milioni gli italiani che ogni anno si rivolgono ai carrozzieri per rimettere a posto graffi, ammaccature e danni che loro stessi hanno procurato alla propria automobile, e ancora di più quelli che, per non spendere centinaia o a volte migliaia di euro per la riparazione, continuano a tenere la macchina ammaccata con danno non solo estetico, è appena l’1,2% la percentuale degli automobilisti italiani che sottoscrive la Kasko.

Questa copertura è ancora poco diffusa in Italia e il motivo potrebbe essere facilmente imputabile alla scarsa informazione e conoscenza che di essa si ha. Basti pensare che contro l’1,2% degli italiani che se ne serve, in Germania questa copertura il 37% degli automobilisti, in Francia il 57% e in Gran Bretagna addirittura l'84%.

La Kasko permette al guidatore di essere indennizzato per tutti i casi di danni non coperti dalla semplice RC Auto come quelli provocati da un urto, anche con un oggetto fisico come un lampione o un muro, da un ribaltamento o da un sinistro di cui si è imputati colpevoli.

businessonline.it

sabato 22 maggio 2010

Agos Ducato - Prestiti e Finanziamenti Online


Agos Ducato è una società finanziaria presente sul mercato italiano da più di vent'anni.
E' parte di un grande gruppo internazionale, facente capo a Crédit Agricole, che detiene il 61% delle azioni attraverso Sofinco, importante società di credito al consumo francese; il 39% appartiene a Banco Popolare.
Grazie all’integrazione con Ducato, Agos estende ulteriormente la sua presenza sul mercato diventando il primo operatore nel comparto del credito alle famiglie, presente in modo capillare su tutto il territorio italiano.
Agos Ducato è associata ASSOFIN, alla quale aderiscono le principali società operanti in Italia nel credito al consumo.
flessibilità, affidabilità e trasparenza
Finanziamenti, prestiti personali, carte di credito, leasing: Agos Ducato offre molteplici opportunità, adatte alle più diverse esigenze. Soprattutto, garantisce chiarezza e trasparenza. Perché è fondamentale scegliere consapevolmente un finanziamento.

domenica 22 novembre 2009

Le cose da non dire all'assicuratore

Le cose da non dire all'assicuratore
di Fausta Chiesa
Alle prese con una richiesta di risarcimento da parte di un’assicurazione? Quello che dici potrebbe incidere pesantemente sulla possibilità di vedersi accordare il rimborso oppure no. Le tue parole indicano una situazione, un fatto, un dubbio che potrebbero accendere un campanello d’allarme e rappresentare poi un appiglio a cui la compagnia si attacca per sostenere che non hai diritto ai soldi. Ecco perché calibrare, scegliere e misurare le parole è così importante. Ci sono cose che non si devono dire, espressioni che non si devono usare. Ecco una guida per evitare di doversi poi mangiare la lingua.

1. "Penso che ..."
Regola numero uno: sii sempre sicuro di quello che dici. E per dimostrare che sei certo non devi mai cominciare una frase o una dichiarazione con “Penso o credo che...”. Se pensi o credi significa che non sei sicuro. Soprattutto se quello che dici poi e di cui non sei sicuro si rivela sbagliato. Per esempio, se dici di pensare che stavi andando in autostrada a 130 chilometri orari e poi ti mostrano la fotografia dell’autovelox che evidenzia una velocità superiore, questo sbaglio - volontario o involontario che sia - compromette la tua credibilità. Attieniti sempre ai fatti di cui sei sicuro e nel caso in cui l’assicurazione ti faccia una domanda a cui non sai rispondere dì “non lo so”. E se l’interlocutore dell’assicurazione sta redigendo un rapporto, chiedi di poterlo visionare in modo da segnalare eventuali imprecisioni o inesattezze. Stai particolarmente attento quando ipotizzi la causa di un guasto o di una disfunzione. Se per esempio suggerisci che la perdita di acqua dal lavandino è dovuta a un difetto di costruzione, questa causa potrebbe essere esclusa espressamente dal tuo tipo di polizza come caso che dà diritto al risarcimento.

2. "Ho il colpo della frusta"
Se c’è un trauma che mette subito in allarme un assicuratore è quando si dice che si è avuto il colpo della frusta. Si tratta, infatti, della scusa più comune utilizzata per chiedere un risarcimento in caso di sinistro con l’automobile. E le stime sulle frodi ai danni delle assicurazioni non sono uno scherzo: negli Stati Uniti, Paese probabilmente culturalmente meno propenso del nostro a mistificare la realtà per trarne un vantaggio personale, valgono quasi sette miliardi di dollari l’anno. Il colpo della frusta è la motivazione preferita dai “furbetti” ed è in cima alla lista delle cause di traumi falsi. Inoltre, il colpo della frusta è una diagnosi specifica e soltanto un medico ha il titolo per farla. Pensi di aver avuto il colpo della frusta? Limitati a dire che hai mal di collo. E indicala come causa soltanto se hai un certificato medico che la prova.

3. "Si è allagata la cantina"
Lo stesso campanello d’allarme del colpo della strega suona anche quando si dice che si è allagata la cantina. Generalmente le cantine si allagano perché è piovuto tanto e le polizze assicurative non coprono da questo evento. Le polizze coprono da eventi naturali soltanto se sono eccezionali, non normali. Quindi il risarcimento per il materiale contenuto in cantina e danneggiato non sarebbe accordato.

4. "Mi spedisca l’assegno"
Infine, quando compili la richiesta di risarcimento non mostrarti solamente interessato al rimborso economico e minimamente interessato a come rimediare al danno accaduto. Non scrivere mai, per esempio, “non mi interessa che mi mandiate qualcuno a riparare il tetto che perde, speditemi l’assegno che lo faccio riparare io” potrebbe compromettere o ritardare la pratica. La compagnia assicurativa potrebbe sospettare che avete finto il buco al tetto. In teoria, i soldi del risarcimento da parte dell’assicurazione devono essere destinati totalmente e unicamente e riparare la causa del danno.
[yahoo]